E se il covid non fosse un virus, ma un antidoto? E se in realtà questo essere minuscolo stesse, seppur inconsapevolmente, cercando di combattere quel virus ben più grave per il pianeta terra che è la specie umana?
Proviamo per un attimo a uscire dal nostro antropocentrismo e ad assumere un punto di vista più obiettivo: per l’ecosistema del pianeta terra l’essere umano è, di fatto, un virus che, per continuare egoisticamente a vivere e ad espandersi a scapito degli altri, sta intaccando la sopravvivenza di molti esseri viventi (se non tutti) e delle stesse risorse naturali del pianeta.
Noi esseri umani, con la nostra miopia che ha ormai quasi raggiunto la cecità completa, stiamo attaccando gli organi vitali del pianeta terra – gli oceani, le foreste, la fauna, le riserve minerarie sotterranee… – proprio come fa il covid con i nostri stessi organi interni. Stiamo vivendo su di noi, in qualche modo, quello che noi stessi causiamo, senza esserne consapevoli, a innumerevoli altri esseri viventi. Sembra quasi che questo essere a forma di corona, che noi chiamiamo “virus”, ci consegni anche un messaggio.
E se cercando di riportare a tutti i costi la situazione antecedente, stessimo in realtà andando contro il bene comune dell’ecosistema variegato nel quale siamo inseriti? Ovviamente la risposta non può essere quella di lasciarci morire o di non vaccinarsi, ma di ascoltare questo messaggio ecosistemico, di uscire dalla nostra idiosincrasia collettiva e di iniziare a cambiare il nostro stile di vita, che causa dolore e sofferenza a moltissime altre specie viventi, oltre che a un buon numero di esseri appartenenti alla nostra stessa specie, spesso neanche troppo lontani da noi.
2021-05-29 Guglielmo Scocco – novizio del secondo anno