Con esperienze internazionali in ambito educativo tra Tokyo, Chicago e New York, Padre Stefano Dal Bove è la persona giusta per offrirci una panoramica generale sul colorato mondo educativo della Compagnia di Gesù.
Per tre giorni Padre Stefano ci accompagna in un corso in cui lezioni frontali, momenti di riflessione individuale, spezzoni di film, colloqui faccia a faccia e condivisioni di gruppo – per collegamenti diretti con gli ufo si sta ancora attrezzando – offrono stimoli e spunti di riflessione per i prossimi 1000 anni. Noi con eccesso di zelo e sconfinata ambizione proveremo a mettere il tutto a frutto negli anni che il buon Dio ci concederà al servizio della Compagnia.
Questi tre giorni regalano una ricchezza di sollecitazioni che a più livelli tratteggiano i contorni di un mondo complesso come l’universo educativo gesuitico. Dalla Georgetown University di Washington al Consorzio Gregoriana di Roma, dall’Heskima College di Nairobi al Leone XIII di Milano, dalla Sophia University di Tokyo alla sudamericana Fe Y Alegria cogliamo frammenti di una realtà multiforme.
Con un quotidiano “Esercizio di Ammirazione” incontriamo grandi pensatori gesuiti tra cui Michel De Certeau, Bernard Lonergan e Carlo Maria Martini. Di quest’ultimo colpisce la modernità del suo approccio educativo – non “ai” ma “con” i giovani – espressione di un desiderio di formazione fondato in una relazione di ascolto del proprio interlocutore.
Anche per l’educazione vale l’espressione enciclica “la realtà è superiore all’idea”. Esistono linee guida, metodologie e approcci da cui non è auspicabile prescindere, tuttavia ogni circostanza presenta delle caratteristiche specifiche da considerare. E proprio qui giace l’importanza del discernimento e il valore aggiunto che la spiritualità ignaziana – volta alla persona umana nella sua globalità – può offrire all’istruzione.
Oltre alla consistenza educativa del corso, singolari sono le parentesi aneddotiche. Piovono racconti che mettono in luce l’imprevedibile fauna e biodiversità gesuitica, una ricchezza e un’impareggiabile attrattiva per scienziati naturalisti. Altrochè l’Amazzonia!
Ringraziamo Padre Stefano per la ventata d’aria fresca e di stimoli che ha portato in noviziato e alla prossima!