Sono nato nel 1979 nella Moldavia rumena, vicino a Bacău, in una famiglia numerosa, tradizionalmente cattolica. Fin da piccolo, ho sempre avuto una profonda sensazione di essere in attesa di qualcosa di misteriosamente grande, che stava per rivelarsi. La mia vocazione alla Compagnia di Gesù nasce dall’esperienza degli esercizi spirituali, vissuti con i gesuiti dalla Romania nel 2001. Un esperienza di “innamoramento”, in cui la fede che ho sempre praticato riceve uno spessore dialogale diverso, meno rituale e più esistenziale. Dio parla alla mia vita e mi guida, infiamma il cuore e ispira decisioni audaci, chiudendo strade inutili ai suoi progetti e aprendo altre, nuove e promettenti. Negli anni successivi, sono tornato spesso e volentieri a questa sorgente degli esercizi per scoprire come il Signore continuava ad indirizzarmi verso la forma di vita di sant’Ignazio, il cui carisma, discretamente ma con certa fermezza, mi attirava nel segreto del cuore.
Dopo un esperienza di lavoro come carpentiere, nel 2006 concludo degli studi universitari di Lettere e Teologia a Iași e sono accolto nel noviziato di Genova. Il percorso formativo nella Compagnia mi porta attraverso esperienze variegate che mi segnano profondamente. Dopo gli studi di filosofia a Padova, lavoro per due anni come educatore in progetti sociali con bambini rrom e giovani provenienti da orfanatrofi a Satu Mare, Romania. Poi sono inviato a Madrid per approfondire la Teologia e completare un Master in spiritualità ignaziana. Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta a Satu Mare nel 2015, mi dedico allo studio della Bibbia nell’Università Gregoriana a Roma, trascorrendo alcuni mesi anche a Gerusalemme.
La prima missione come gesuita formato la vivo a Satu Mare, dedicato alla pastorale parrocchiale e giovanile in Romania. La mia vita sembrava indirizzata alla pastorale, quando con grande sorpresa da parte mia, sono inviato a Genova, ad affiancare il maestro dei novizi nella formazione dei novizi. Dopo la tappa del terz’anno (periodo di sintesi della formazione prima dei voti solenni), vissuta in Repubblica Dominicana e Cuba, sono stato nominato maestro dei novizi.
Ho accolto la nuova missione con tanti sentimenti misti. Consapevole dei propri limiti e della sfida che suppone il lavoro formativo oggi in qualunque ambito, mi sono affidato alla fiducia che la Compagnia ha posto in me. Sono convinto che non si può trasmettere agli altri se non ciò che uno ha ricevuto. Ed io ho ricevuto tanto dalla Compagnia e nella Compagnia. Sento la gioia di donare ciò che gratuitamente ho ricevuto e gradualmente mi scopro confermato nell’incarico ricevuto. Insieme alle sfide che non mancano, la gioia più grande che sperimento è quella di contemplare le infinite vie di Dio nel cuore degli uomini, che con la stessa grazia che io sperimentai, continua a consolare, ispirare, guidare e attirare a Sè e al suo divino servizio!