Nonostante il noviziato sia un periodo di distacco dalle routine e dalle distrazioni che affollavano le nostre vite, anche noi novizi ci interessiamo attivamente agli argomenti più importanti della società in cui viviamo.Uno dei temi che ha assunto rilevanza nell’ultimo periodo riguarda il prossimo Referendum Costituzionale, al quale sono invitati a partecipare quanti di noi sono cittadini italiani.

Questo Referendum, ci chiama a scegliere il bene maggiore per la nostra Repubblica e a mettere dunque in gioco la capacità di ben ponderare aspetti favorevoli e contrari delle due opzioni di voto.
Per avere maggiore chiarezza abbiamo partecipato, con molto interesse, ad un evento pubblico tenutosi a Palazzo Ducale, qui a Genova, dove un esponente del ‘SI’ e uno del ‘NO’ si sono confrontati, spiegando quali secondo loro fossero le ragioni per votare in uno o nell’altro senso.

Ma per meglio capire il quesito referendario, al di là degli orientamenti politici, abbiamo invitato P. Giuseppe Riggio (caporedattore della rivista ‘Aggiornamenti Sociali’), perché ci aiutasse a comprendere, nel dettaglio, quali sono gli interventi che la riforma prevede, come questa riforma è stata preparata e come si è sviluppata nel tempo, quali esigenze va a soddisfare o meno e quali scenari si presenterebbero nel caso vincesse l’una o l’altra parte.

Con molta calma, in questo tempo che ci separa dal voto, siamo chiamati a valutare e scegliere quale direzione prendere, quale risposta esprime meglio l’idea di società, che vogliamo contribuire a creare.

Noi, nel nostro piccolo, ci stiamo preparando e ci stimola vedere che questo Referendum (tra di noi e nella società civile in modo particolare tra i giovani) ha innescato un movimento di riflessione nello specifico sul contenuto valoriale e normativo della nostra Costituzione. Tutto questo produrrà sicuramente ulteriori momenti di confronto, al fine di far maturare un voto, che ciascuno di noi è chiamato a esprimere, per promuovere il bene comune.